I frutteti appartengono al paesaggio altoatesino come i monti. Esprimono la comunanza tra tutti i settori. Da oltre un secolo i frutticoltori altoatesini coltivano il melo con tanta passione e con tanta professionalità. E in questo gioca un ruolo fondamentale la vitalità dei paesaggi e dei terreni. Noi abbiamo ereditato la terra dai nostri genitori e a nostra volta vogliamo lasciarla viva in eredità alle prossime generazioni. Suoli sani, acqua pulita, aria respirabile e tanta biodiversità sono insieme ambizione e realtà della frutticoltura altoatesina. E allora abbiamo deciso di migliorare gradualmente la qualità e la salute del terreno, così che nel 2030 – con un bilancio equilibrato di sostanze minerali e con una vita edafica sviluppata – nel terreno sia presente una maggior quantità di anidride carbonica. Non ci stanchiamo di essere precursori a livello mondiale in tema di utilizzo e gestione dell’acqua. Il nostro obiettivo per il 2030: l’acqua che si utilizza corrisponde esattamente al fabbisogno idrico di uno sviluppo ottimale delle piante e dei loro frutti.
Vogliamo estendere il ricorso all’irrigazione a goccia e fare in modo di ottenere la miglior qualità dell’acqua dai cicli e dagli impianti frutticoli. Anche nell’ambito della biodiversità e della tutela delle specie vogliamo che nel 2030 il mondo frutticolo altoatesino sia un esempio a livello mondiale. La nostra attività si svolge in una delle regioni europee più ricche di biodiversità e per conservarla ci basiamo, nel nostro network, su un indice di naturalità che rileviamo di continuo e che vogliamo aumentare. Ci accompagnano nelle nostre tappe fondamentali la formazione e l’aggiornamento continuo, la comunicazione e la costante formazione della consapevolezza, oltre alla consulenza attenta e sempre presente. Il mondo frutticolo altoatesino fornisce un importante contributo all’ecoregione Alto Adige e alla tutela delle funzioni ecologiche degli spazi naturali della Provincia e dell’intero pianeta.
"Un concetto riguardoso di natura è la nostra eredità"
Stimolare la salute del suolo e mantenere la vitalità dell'acqua
Acqua vitale e pulita
- ottimizzazione della gestione dell’acqua ad esempio con la diffusione dell’irrigazione a goccia e con il montaggio di tensiometri per irrigare in funzione dell’effettivo fabbisogno idrico
- applicazione di soluzioni tecniche innovative per la purificazione, il condizionamento e l’immagazzinamento dell’acqua
Suolo sano e sostenibile
- Estensione del catasto del suolo (secondo il modello Oltradige) ad altri Comuni a vocazione frutticola
- Elaborazione di un esclusivo programma per il suolo sulle tematiche del mantenimento del livello di humus e della sua produzione, della lavorazione sostenibile del suolo, della cattura del carbonio (sequestro) e dell’incremento della vitalità del suolo – a partire da progetti di ricerca finanziati a livello nazionale e internazionale
- Esecuzione contemporanea del monitoraggio e della valutazione della vitalità del terreno, dell’accumulo di CO₂, del SOC (Soil Organic Carbon – riserva di carbonio organico nel suolo) ecc.
"Un concetto riguardoso di natura è la nostra eredità"
Meleti ricchi di biodiversità – aumentare in concreto la diversità delle specie
Monitoraggio costante della biodiversità (attraverso indici naturali nella nostra rete di partner)
Aumento degli sforzi riguardo a tutte le tematiche inerenti la biodiversità attraverso progetti avviati e proseguiti in comune con numerosi partner a livello provinciale:
- la biodiversità in concreto: mantenimento e incremento della diversità delle specie presenti tramite allestimento di siepi, nidi, impiego di insetti utili ecc.
- protezione delle api: applicazione di misure di comunicazione e di formazione sul tema della protezione delle api
Confronto dei dati della biodiversità con analisi comparativa internazionale